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Atelier des Arts

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Il Trompe l'oiel Porcellana e ceramica La Ceramica

Decorazione a Terzo fuoco

Con il termine terzo fuoco si intende, in ceramica, la terza cottura (piccolo fuoco) che viene applicata ad un oggetto o piastrella che ha già subito due fasi di cottura, (prima cottura del supporto obiscottatura; seconda cottura dello smalto o smaltatura), per aggiungere le decorazioni nelle molteplici tecniche. Sebbene il "terzo fuoco" fosse un procedimento conosciuto fin dall'antichità e applicato soprattutto per il vasellame e l`oggettistica, ha assunto oggi nell'accezione comune un nuovo significato che richiama non solo ad una tecnica, ma descrive un “comparto specifico” nella filiera industriale della ceramica moderna delle piastrelle da rivestimento e da pavimento.

Quando si parla di pittura su porcellana, anche se non viene specificato, s’intende quasi sempre la decorazione che utilizza la tecnica soprasmalto o a terzo fuoco: i colori in polvere vengono amalgamati con l’aggiunta di un medium fluido e sono stesi a pennello sull’oggetto ceramico, che viene poi sottoposto ad una cottura a 750-900°.
Durante la cottura i minerali contenuti nel colore si fondono con il rivestimento vetroso della porcellana diventando tutt’uno con essa. Il decoro così ottenuto può essere più o meno
brillante o anche opaco, a seconda dei colori impiegati,è  indelebileinalterabile nel tempo, moltoresistente all’usura meccanica ed anche alla maggior parte degli agenti chimici comunemente contenuti nei cibi e supera indenne la prova della lavastoviglie. Sarebbe comunque buona norma, nel caso dei piatti da tavola, decorare solo il bordo: è vero che il decoro non si deteriora ma a contatto con gli alimenti può rilasciare sostanze potenzialmente tossiche, soprattutto se si sono impiegati colori a base di piombo. Anche se questo è il metodo di decorazione più usato, occorre ricordare che già allo stadio di biscotto, prima della seconda cottura, la ceramica può essere dipinta con la tecnica sottosmalto che garantisce un risultato brillante ed inalterabile nel tempo grazie alla successiva vetrificazione ma che è di difficile attuazione, data la complessità dell’attrezzatura necessaria, al di fuori di un laboratorio
specializzato
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Esempi di decorazioni floreali su vassoietti da centro Vaso biansato, detto Vaso Medici, decorato a terzo fuoco con paesaggio e oro - I° quarto XIX secolo
da Wikipedia e da Guide SuperEva Vaso con decorazioni floreali, Francia 2° quarto XIX secolo il procedimento