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Atelier des Arts

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Il Trompe l'oiel La Porcellana La Ceramica

da Wikipedia

La porcellana è un particolare tipo di ceramica, che si ottiene a partire da impasti con presenza di caolino, feldspato e per cottura a temperature tra i 1300 e i 1400 °C.

La porcellana è stata prodotta per la prima volta dai cinesi, si suppone durante la dinastia Tang, che durò dal 618 al 907.

Con il miglioramento delle tecniche la dinastia imperiale Song (960-1279) decise di istituire fabbriche reali per la sua fabbricazione, destinata ai palazzi reali. Verso il 1100 la produzione si diffuse con apprezzati risultati artistici anche in Corea. Successivamente raggiunse il Giappone, di cui sono caratteristiche le porcellane Kakiemon, a semplici disegni su fondo bianco, e Imari o Arita a decori su fondo blu e rosso.

Dal 1300 la produzione di porcellana dura in Cina raggiunse una vera epoca dell'arte, in cui si distinse la città di Jingdezhen, dove venne alla luce la maggior parte delle opere di quel secolo. I due periodi che si distinsero di più furono quello della dinastia Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), le cui opere sono ancora oggi considerate tesori artistici insostituibili.

Gli europei tentarono svariate volte di raggiungere la perfezione della porcellana dura cinese, senza tuttavia riuscirci.

Risultati di qualche valore furono conseguiti solo nella Firenze del Cinquecento, dove i laboratori di alchimia di Francesco I de' Medici, già intorno al 1575, riuscirono ad ottenere un tipo di porcellana a pasta tenera nota appunto come Porcellana Medicea; imperfetta sul piano tecnico (bollicine, screpolature, ecc.), veniva decorata a motivi blu cobalto, vagamente ispirati alla contemporanea produzione cinese. Se ne conoscono in tutto una cinquantina di pezzi. Non sembra tuttavia, che la produzione sia sopravvissuta alla morte di Francesco né che tali esperimenti abbiano avuto conseguenze per la successiva storia della porcellana europea.

La produzione si affinò in seguito e sorsero importanti centri di produzione in Italia, in Inghilterra e in Francia, ritenuto il centro più importante. Le prime fabbriche furono a Rouen, St. Cloud, Lilla, e Chantilly, ma il centro divenuto più famoso fu senz'altro Sevres dove la produzione si trasferì dalla città di Vincennes.

Agli inizi dell'anno 1700 l'alchimista diciottenne Johann Friedrich Böttger venne letteralmente catturato dall'elettore di Sassonia Augusto il Forte perché questi riteneva che fosse in grado di trasformare i metalli vili in oro.

Venne tenuto prigioniero in Dresda, e obbligato a portare avanti esperimenti in tal senso, che rimasero senza frutto. Nel 1703 tentò la fuga verso Praga, ma venne ripreso e condotto indietro. Per sua relativa fortuna venne in contatto con il proprietario di una fabbrica di vetro, Ehrenfried Walther von Tschirnhaus. Questi aveva speso i precedenti vent'anni a cercare di riprodurre la porcellana dura e si convinse del talento di Böttger. Si adoperò perché dalla ricerca della formula per l'oro vero e proprio, si passasse a quella per l'oro bianco.

Sempre sotto custodia Böttger eseguì svariati esperimenti e trovò la formula giusta per produrre la porcellana dura, probabilmente nel 1708 o 1709, presso Dresda. Venne riportato in un laboratorio del castello di Albrechtsburg, nella città di Meissen, dove si avviò la produzione vera e propria. Poiché la scoperta avvenne a Dresda, la porcellana di Meissen è spesso definita Porcellana di Dresda.

La scopertà non gli portò affatto fortuna: per timore che rivelasse un segreto industriale con un valore economico impressionante (e per dispetto di non aver ottenuto la formula dell'oro), Böttger venne letteralmente rinchiuso nel castello e condusse la manifattura da una prigione dorata. Di qui fu liberato solo nel 1714. Sebbene avesse poco più di 30 anni era profondamente malato, molto probabilmente per aver dovuto lavorare con pesanti catene in un laboratorio privo di aerazione. Morirà nel 1719.

La Manifattura di Meissen stabilì un monopolio della produzione di porcellana dura e si ispirò inizialmente agli originali orientali per forme e decori. Successivamente lo stile si evolse seguendo le mode e facendo emergere soluzioni del tutto inedite soprattutto per la pittura su porcellana, ad opera di Horoldt.

Ancora oggi ha sede in zona una fiorente industria artistica, di valore riconosciuto.

Fra le tante aziende che prosperarono al tempo, rimane ancora in attività la Unter Weiss bach.

Attraverso una serie di vicende i dettagli della produzione giunsero infine a Limoges, dove si erano scoperti depositi di caolino, successivamente alla Manifattura di Vienna e infine al resto dell'Europa.

 

 

 

Esempi di decorazioni floreali su vassoietti da centro Vaso biansato, detto Vaso Medici, decorato a terzo fuoco con paesaggio e oro - I° quarto XIX secolo
  Vaso con decorazioni floreali, Francia 2° quarto XIX secolo